Per questa ragione alcuni hanno creduto che il suo nome fosse collegato al concetto di “voce” mentre è più probabile che la parola sarda, nella variante olianese, ohe si riferisca al fatto che questa cavità sia una sorta di “foce”, la parte finale di un corso d’acqua sotterraneo.
La grotta – situata sul versante settentrionale del Supramonte di Oliena, non distante dalla valle di Lanaitho – presenta un ingresso a circa 150 metri sul livello del mare che conduce a un ampio spazio impreziosito dalla presenza di tre laghetti interni.
Stalattiti, stalagmiti, gallerie e cristalli affilati che ricoprono il suolo offrono uno scenario di impressionante bellezza dove laghi sotterranei e spiaggette di sabbia quarzosa danno l’idea di essere stati, letteralmente, trasportati in un altro mondo.