Il foro di quest’accesso, per un’ora al giorno, è attraversato da uno spettacolare fascio di luce che illumina l’enorme sala.
La grotta – che ha restituito resti ceramici di età nuragica e romana e alcuni oggetti bronzei, tipici del vestiario nuragico – è frequentemente visitata da turisti e studenti per la sua complessità e ricchezza geologica.
Negli ultimi anni, grazie all’atmosfera magica e quasi irreale che si respira al suo interno, è diventata il palcoscenico per eventi musicali in concomitanza con l’ingresso del raggio di luce naturale, un’esperienza che lascia gli spettatori, ogni volta, a bocca aperta.
Il territorio di Oliena ospita numerose altre grotte. Meritano senza dubbio una menzione le due principali, collocate sempre nella valle di Lanaitho: Sa Ohe con il suo rombo furioso che anticipa le piene, e Su Ventu, che con i suoi 18 chilometri attualmente conosciuti (!) è tra le cavità più vaste d’Europa.