La Sardegna è una terra antica.
Qui i millenni si sono stratificati nei paesaggi, nelle conoscenze e nell’animo delle persone. Oliena si trova nel cuore dell’Isola, dove montagne, boschi e sorgenti hanno offerto riparo e risorse a un popolo laborioso, ricco di cultura e memoria, capace di tramandare per generazioni i segreti degli antenati.
Segreti che si svelano nel gusto impareggiabile del suo vino o nelle fragranze di un olio senza eguali, o, ancora, nell’eleganza dei ricami e dei gioielli tradizionali, realizzati non dalle mani di un’unica artigiana ma dalle mille mani di una comunità attraverso i secoli.
E poi ci sono i panorami, letteralmente mozzafiato.
L’indomabile Supramonte dalla sua cima più elevata, punta Corrasi, veglia sul paese.
Se le altezze di un tempo sono andate perdute a causa dell’erosione, lo scorrere dei secoli e la sua impenetrabilità lo hanno reso un paradiso naturale: nel territorio di Oliena, infatti, vegetano circa 650 specie botaniche, pari a un terzo dell’intera flora sarda e oltre 70 di queste sono endemiche, alcune esclusive proprio del Supramonte.
Questo vasto massiccio calcareo-dolomitico, attraversato da foreste, solcato da canyon, grotte e doline termina a nord con una grande gola: la Valle di Lanaitho, una vera e propria culla di civiltà, custode di storie lontane che risalgono fino 22 mila anni fa.